Quando si tratta di midollo spinale e nervi, un trattamento precoce può spesso prevenire o ridurre al minimo i danni permanenti. Se la debolezza delle zampe posteriori del vostro cane si è manifestata all'improvviso o è accompagnata da altri segni preoccupanti, non tardate a prenotare una visita veterinaria. Oggi vi illustrerò i sintomi della debolezza delle zampe posteriori nei cani e vi aiuterò a capire le possibili cause di questa condizione e comepotenzialmente rafforzare le zampe posteriori del cane.

    Che cos'è la debolezza delle zampe posteriori nei cani?

    La debolezza delle zampe posteriori è un termine generico che indica diverse condizioni che causano la perdita di controllo delle zampe posteriori, in tutto o in parte. Quindi, sia che abbiate un Golden Retriever che cede le zampe, sia che abbiate un Basset Hound che trascina le zampe posteriori, è su questo che il veterinario dovrà indagare.

    Le cause della debolezza delle zampe posteriori nei cani sono molteplici e spesso è difficile stabilirne la causa esatta, anche per i veterinari. I cani anziani mostrano spesso una debolezza delle zampe posteriori, che di solito si sviluppa gradualmente nel corso del tempo. I cani tendono a soffrire di dolori e dolori con l'avanzare dell'età o potrebbero perdere muscoli nelle zampe posteriori. Alcune cause di debolezza delle zampe posteriori nei cani possono tuttavia colpire a qualsiasi età.

    Una debolezza improvvisa, o addirittura una paralisi, può essere particolarmente spaventosa. Se ciò accade, è necessario consultare immediatamente il veterinario. La debolezza delle zampe posteriori del cane si manifesta in molti modi diversi. I segni dipendono in parte dalla corporatura, dalla forza, dall'età o dall'indole del cane. Altre volte i segni specifici sono legati alla causa.

    Segni di debolezza delle zampe posteriori nei cani

    I cani fanno molte cose strane, come rotolare inaspettatamente, leccare l'aria e sdraiarsi all'improvviso. È normale chiedersi se non stiano bene quando si comportano in modo diverso. Ma non tutti i sintomi sono segno di debolezza delle zampe posteriori. A seconda della gravità e della causa principale della debolezza delle zampe posteriori del cane, si possono notare uno o più dei seguenti sintomi:

    • Il cane riesce a malapena a stare in piedi
    • Debolezza/difficoltà a stare in piedi sulle gambe posteriori
    • Il cane ondeggia o cammina lateralmente sulle zampe posteriori
    • Rigidità delle articolazioni e delle gambe
    • Segni di dolore alle gambe posteriori
    • Riluttanza ad essere attivi
    • Mancanza di equilibrio e coordinazione
    • Instabilità (gambe posteriori traballanti)
    • Camminare con le zampe posteriori molto vicine l'una all'altra
    • Incredibile
    • Paralisi
    • Le gambe dei cani scivolano via da sotto i loro piedi

    Se notate uno di questi segni, dovreste anche prestare attenzione ad altri segni fisici anomali o a cambiamenti nel comportamento del cane, come gonfiore delle zampe posteriori, deperimento muscolare, incontinenza, leccamento delle zampe o delle articolazioni e crisi epilettiche. Il cane sembra malato - perdita di appetito, febbre o letargia? Quando portate il vostro cane dal veterinario perché avete notato una debolezza delle zampe posterioriè necessario fornire un'anamnesi completa, che li aiuterà a diagnosticare la causa della debolezza delle zampe posteriori del cane.

    Perché è successo?

    La maggior parte delle cause sono legate alla colonna vertebrale, al midollo spinale o ai nervi che alimentano le zampe posteriori e possono essere suddivise in grandi categorie.

    • Lesioni Questa è generalmente la causa più evidente della debolezza delle zampe posteriori del cane.
    • Malattie degenerative e di altro tipo. Queste condizioni hanno per lo più un legame genetico e si sviluppano nel tempo. La più comune è la mielopatia degenerativa, che si verifica soprattutto nei cani anziani. I cani possono anche sviluppare dischi "scivolati" e artrite.
    • Tumori e cancro. I cani possono sviluppare tumori cancerosi nella schiena già a partire dai 6 mesi di vita.
    • Malattie infettive. Diversi microrganismi e parassiti possono causare infiammazioni o paralisi del midollo spinale, dei dischi o dei nervi del cane, tra cui i vermi tondi e alcune specie di zecche.
    • Disturbi nutrizionali. La carenza di vitamina B1 (tiamina), causata da una dieta scorretta, può causare debolezza delle zampe posteriori nei cani. Di solito sono presenti anche altri segni.
    • Squilibri ormonali. La malattia di Cushing, caratterizzata da un eccesso di ormoni "combatti e fuggi", ha tra i suoi sintomi la debolezza delle gambe posteriori.
    • Avvelenamento Le tossine delle piante o dei pesticidi, in seguito al contatto con la pelle o al consumo di prede avvelenate, possono causare paralisi, di solito a partire dalle zampe posteriori.
    • Riduzione dell'apporto di sangue. Il blocco dell'afflusso di sangue al midollo spinale del cane può causare debolezza o addirittura paralisi delle zampe posteriori.

    Alcune razze ne sono soggette

    I cani sportivi come il Golden Retriever, il Labrador o il Cocker Spaniel hanno più problemi alle zampe posteriori rispetto ad altri cani. Inoltre, a causa delle pratiche di allevamento, è più probabile trovare un Pastore Tedesco che cammina in modo strano o un Chihuahua, un Basset Hound o un Bassotto con debolezza alle zampe posteriori.

    Sintomi improvvisi

    La debolezza delle zampe posteriori del cane dovuta ad alcune delle cause sopra elencate può essere trattata in modo efficace. Tuttavia, il successo del trattamento dipende spesso dalla tempestività con cui viene iniziato, soprattutto nel caso di una debolezza improvvisa delle zampe posteriori. Una lesione spinale di solito causa una debolezza improvvisa delle zampe posteriori del cane, che è anche grave e dolorosa. Portate il vostro cane dal veterinario se notate questi segni: potreste non essere consapevoli che il vostroIl cane si è fatto male giocando o a causa di una caduta. Con il riposo in gabbia e l'assunzione di farmaci per il gonfiore e il dolore, spesso è possibile un recupero completo da una lesione spinale. A volte è necessario un intervento chirurgico.

    Una patologia che i veterinari riscontrano spesso in primavera, in seguito a un'esplosione di attività dopo i tranquilli mesi invernali, è il "colpo spinale" o embolia fibrocartilaginea. Un attimo prima il cane salta felicemente in aria per prendere un bastone e un attimo dopo guaisce e non riesce più a camminare. Questa patologia è causata da piccoli pezzi di cartilagine della colonna vertebrale che si staccano e bloccano l'afflusso di sangue verso la parte posteriore del corpo.Il dolore di solito scompare rapidamente e con un trattamento precoce si ha spesso un recupero completo.

    A volte il cane può stare bene quando si corica per la notte, ma la mattina dopo non riesce a usare le zampe posteriori e sembra soffrire. La causa potrebbe essere uno "slittamento" o un'ernia del disco. I cani di un anno possono soffrire di questa condizione. La paralisi da zecca causata da neurotossine iniettate nel flusso sanguigno è un'altra condizione che può causare un'improvvisa debolezza delle zampe posteriori del cane. QuandoI cani si indeboliscono nelle zampe posteriori gradualmente con il passare del tempo, ma questo è per lo più legato alla genetica e di solito si verifica nei cani anziani.

    Cani anziani

    La mielopatia degenerativa canina, detta anche DM, è il motivo più comune per cui i cani anziani sviluppano una progressiva debolezza alle zampe posteriori. Alla fine, questa condizione porta alla perdita del controllo della vescica e alla paralisi, e a questo punto l'eutanasia è l'opzione più gentile. La condizione è causata da una mutazione genetica, che porta a una graduale degenerazione del midollo spinale. La comunicazione tra il cervello e il midolloIl DM è simile alla SLA e alla malattia di Lou Gehring nell'uomo.

    Il problema inizia di solito quando il cane ha circa 9 anni e non esistono trattamenti in grado di invertire la condizione. Inizialmente si pensava che la DM fosse una condizione presente soprattutto nei pastori tedeschi, ma in realtà è presente in molte razze canine diverse. Oggi è disponibile un test salivare del DNA per individuare il gene che causa la DM. Grazie allo screening gli allevatori possono evitare di accoppiarsi con cani portatori del genee si spera che l'incidenza del DM si riduca negli anni a venire.

    Altre condizioni che possono portare a una progressiva debolezza delle zampe posteriori nei cani anziani sono l'artrite, i tumori e la malattia degenerativa del disco. Esistono opzioni di trattamento per queste condizioni, quindi è necessario escluderle prima di decidere che un cane ha la DM.

    Diagnosticare il problema

    Quando visitate il veterinario, assicuratevi di comunicare tutti i sintomi che avete notato, anche se non pensate che siano correlati alla debolezza delle zampe posteriori. Tenendo presente l'anamnesi della patologia, il veterinario esaminerà attentamente il cane, valutandone i movimenti, i riflessi e la sensazione di dolore. Potrebbe eseguire esami delle urine e del sangue per verificare la presenza di infezioni.

    A seconda dei risultati, il veterinario potrebbe consigliare di sottoporsi a radiografie o addirittura a una TAC o a una risonanza magnetica. Le radiografie mostrano solo le ossa e non forniscono un quadro dei problemi dei tessuti molli, come i tumori o i danni ai nervi. Tenete presente anche che, con tutte le diverse possibili cause di debolezza delle zampe posteriori nei cani, molti dei test e degli esami vengono eseguiti per escludere determinate condizioni. Una volta che il veterinario ha i risultati ditutti gli esami possono fare una diagnosi e decidere un piano di trattamento.

    Opzioni di trattamento della debolezza delle zampe posteriori del cane

    Il trattamento prescritto per il vostro cane dipenderà ovviamente dalla causa della debolezza delle zampe posteriori e anche dalla sua età. I sintomi di un cane anziano con debolezza delle zampe posteriori possono essere gestiti con farmaci per tenerlo a proprio agio. Opzioni di trattamento più aggressive (come la chirurgia) potrebbero essere disponibili ma non raccomandate. Il veterinario potrebbe prescrivere farmaci per le infezioni, il dolore e l'infiammazione.Potrebbero anche consigliare dei pesi per le caviglie dei cani, studiati per aumentare la forza delle zampe e consentire un migliore controllo e movimento.

    Per i traumi e alcune malattie degenerative il riposo in gabbia può essere sufficiente per il recupero. Alcune condizioni, come l'ernia del disco, le fratture delle vertebre o i tumori, possono richiedere un intervento chirurgico. Un fisioterapista può essere coinvolto per fornire massaggi, terapia del freddo e del calore, magnetoterapia e stimolazione elettrica dei muscoli e dei nervi. In seguito il cane può avere una routine di esercizio duranteriabilitazione o per mantenere la mobilità il più a lungo possibile.

    In caso di disabilità permanente, il veterinario potrebbe consigliare dispositivi che supportino le deboli zampe posteriori del cane, come un'imbracatura manuale o un carrello a due ruote per i quarti posteriori, in modo da garantire al cane una certa mobilità e aiutarlo a rimanere attivo.

    Prevenire l'indebolimento delle zampe posteriori nei cani

    Esiste un legame tra le condizioni degenerative e lo stato di salute generale. I genitori di animali domestici possono contribuire a prevenire, ridurre o ritardare la debolezza delle zampe posteriori:

    • Assicurarsi che il cane faccia regolarmente esercizio fisico, in base alla sua età.
    • Nutrire il cane con una dieta sana ed equilibrata.
    • Assicurarsi che l'animale non ingrassi eccessivamente.
    • Mantenere i programmi di vaccinazione e di controllo dei parassiti raccomandati.
    • Portarlo dal veterinario per controlli regolari.